Gyadafiore Muca e Antonio Lella ci raccontano la loro esperienza di volontariato a Vienna nel progetto di breve termine Ready2Start2019 presso l'associazione Grenzenlos.

“Non sono avventuriero per scelta,ma per destino.” -Vincent van Gogh

 

Ciao, sono Gyada Muca ed ho 20 anni. Durante l’estate 2019 ho avuto l’opportunità di partecipare a un ESC, di breve termine, intitolato “International Camp Action Park”. 

Il mio progetto, con la durata di 3 settimane dal 06 al 27 Luglio, prevedeva la manutenzione di uno dei parchi più famosi e grandi, ovvero l’ “AUGARTEN” di Vienna in Austria. Per me, questa esperienza è stata una prima volta in cui mi sono messa in gioco tutti i giorni, con persone diverse e soprattutto ho imparato ad apprezzare ogni singolo momento, sentendomi felice e spensierata.

Certo, all’inizio durante la prima settimana ho avuto bisogno di adattarmi al posto e a conoscere altre persone che mi affiancavano e che condividevano con me questa piccola avventura. 

Vorrei descrivervi un sacco di cose, ma non besterebbe, perciò vi racconterò un giorno “tipo” molto speciale. Svegliati la mattina presto, dopo aver fatto colazione insieme e dopo aver preparato il nostro carrellino del pranzo sopprannominata “Betty”, siamo andati con la metro al parco per svolgere le solite mansioni insieme al giardiniere (il mio mitico maestro) e al pittore professionista. 

La mattinava volava quando dopo pranzo, mentre facevamo la “siesta” (pisolino), abbiamo pensato di andare tutti insieme a visitare un parco che si affacciava sul Danubio per fare dei giochi d’acqua, divertirci e godersi la bella giornata. 

Non dimenticherò mai i tramonti lí, erano veramente speciali e catturavano tutti i miei sensi. Il mio gruppo era formato da 16 persone (me compresa) tra cui 3 leaders che erano del posto, ma con origini diverse, e i ragazzi che partecipavano ed erano quasi della mia età e provenivano da: Spagna, Francia, Grecia, Bielorussia, Russia, Armenia e Vietnam. 

Una delle cose che più porto nel mio cuore, nonostante il mio progetto sia terminato da un po’, è sicuramente l’affetto che ho ricevuto dai miei compagni i quali dopo le 3 settimane sono diventati miei amici per la vita. 

Grazie a loro ho imparato tanto e soprattutto ho imparato tante lingue! Ringrazio le associazioni Grenzenlos e Link per questa opportunità, che consiglio a tutti di fare. 

gruppo

Mi chiamo Antonio, ho 22 anni e sono di Santeramo in Colle in provincia di Bari.

Quest'estate ho avuto la fortuna di poter partecipare a questo progetto europeo dal 3 al 24 agosto 2019 che mi ha aiutato su diversi punti di vista personali. Inizialmente ero scettico ed ero in procinto addirittura di abbandonare questo progetto ma la curiosità ha fatto il suo dovere e sono davvero contento di non averlo fatto. Nel corso di quelle 3 settimane (passate davvero velocemente) a Vienna è successo di tutto, eventi positivi e negativi (per fortuna pochissimi quelli negativi) ed ogni momento è stato fondamentale per rendere questa esperienza indimenticabile. Eravamo 11 ragazzi coinvolti in un progetto teatrale che puntava anche a coinvolgere nell'attività di teatro che è prettamente fisica, persone con disabilità fisiche e non. Inutile dire che ogni giorno ci si divertiva come non mai e si facevano attività di tutti i tipi. Personalmente ho riscoperto una parte di me stesso che non vedevo tanto, uscita fuori grazie all'ambiente fantastico che si era creato grazie ai leader e compagni che ho avuto il piacere di conoscere. C'erano ragazzi provenienti da diverse parti del mondo con diverse culture, infatti uno degli aspetti più belli di questa esperienza è conoscere e scoprire altre culture e capire come il mondo sia vario e stupendo.

Ci sono state così tante sensazioni ed emozioni che descriverle a parole è davvero difficile se non impossibile, ciò che posso affermare sicuramente è che consiglierei di fare un progetto di volontariato a chiunque, sopratutto come nel mio caso a chi non sa ancora cosa fare della propria vita perchè esperienze come queste ti aiutano, ti fanno aprire gli occhi e ti fanno capire cose che non capiresti mai vivendo nel contesto quotidiano di sempre.

E' stata sicuramente una delle esperienze più belle della mia vita, ho conosciuto persone fantastiche con cui ho fatto di tutto, le porterò sempre nel mio cuore e sono certo che loro faranno lo stesso con me.