auguriSta per concludersi un anno strano, il 2020, in cui molte delle nostre attività hanno dovuto subire cancellazioni, ridimensionamenti, rinvii, riadattamenti. Un anno che ha bloccato quasi del tutto i progetti di mobilità internazionale, ma non la nostra voglia di continuare a lavorare con i giovani e per i giovani.

Abbiamo ospitato volontari, e con loro abbiamo inventato cose nuove, stimolanti, in qualche caso entusiasmanti. Abbiamo imparato nuove regole per vivere e per lavorare, ma siamo stati sempre vicino ai temi europei, stimolando l’integrazione tra il nostro territorio e l’Europa di cui fa parte.

Abbiamo promosso la lettura con le attività dell’Agorateca e la partecipazione giovanile con le attività di Agoradio - ANGinRadio. Per il primo anno ad Altamura è nato un punto informativo Eurodesk, grazie alla collaborazione con il Parco Nazionale dell’Alta Murgia, e siamo felici di poter comunicare che questa collaborazione andrà avanti anche nel 2021, nella speranza di poter fare molto di più di quello che la pandemia ci ha consentito di fare nell’anno che volge al termine. Abbiamo continuato a lavorare, e continueremo a farlo, per il contrasto alla dispersione scolastica e l'orientamento consapevole, grazie al progetto Or.Co. finanziato dalla Fondazione con i Bambini di cui siamo partner.

Grazie al sostegno dell’Agenzia Nazionale Giovani stiamo portando avanti con i ragazzi della nostra città, due progetti di solidarietà, uno dedicato alla web radio e l’altro al recupero del giardino della scuola media Tommaso Fiore annesso all’Agorateca. E ancora, grazie ai finanziamenti Erasmus+, ben tre progetti di scambio giovanile attendono tempi migliori per essere realizzati: uno scambio sull’arte dei murales, uno sulla musica e l’ultimo, approvato solo pochi giorni fa, per la creazione di un forno di comunità. Un seminario internazionale sui temi dell’ambiente e dei lavori verdi, anch’esso approvato e previsto per dicembre, è stato rimandato alla prossima primavera.

Infine, progetti di volontariato di gruppo finanziati dal Corpo Europeo di Solidarietà, finanziati sia dalla ANG che dall’Agenzia Esecutiva EACEA, attendono di essere realizzati per dare l’opportunità a giovani provenienti da Francia, Spagna, Estonia, Lettonia, Grecia e Polonia di fare un’esperienza nella nostra città e - al contempo - offrire ai nostri giovani e alla nostra comunità, l’opportunità di aprirsi ad altre culture.

Insomma, un 2020 che si chiude con un bilancio pieno di ombre, ma anche di luci, la cui luminosità vedremo in tutto il suo splendore nell’anno che sta per iniziare. Noi ce lo auguriamo, così come auguriamo a tutti voi di tornare quanto prima alle vostre vite, ai vostri affetti, al vostro lavoro. Un ringraziamento a quanti ci hanno sostenuto in questo anno difficile, a tutti i partner - sia locali che internazionali - e ai ragazzi che continuano a credere e a lottare per un futuro migliore.