noweher Si è tenuto a León (Spagna) il kick off meeting del nuovo progetto KA2 (Strategic partnership) Erasmus + “Radio Nowhere+”.

Dal 5 al 9 febbraio, ospiti dell’Associazione Auryn (capofila del progetto), Dario e Arcangelo di Link hanno avuto modo d’incontrare tutti partner coinvolti (La Vibria e Puglia à la Breizh).

Una collaborazione storica tra le tre organizzazioni che, negli ultimi anni, hanno consolidato il rapporto grazie a uno strumento comune: la radio.

Radio Nowhere+ nasce come follow up di Radio Nowhere svolto lo scorso anno con gli stessi attori (ascolta qui i podcast realizzati). Così come il primo progetto, anche Nowhere+ “offre voce a chi voce non ha” basandosi su tematiche come l’inclusione e l’intercultaralità, il tutto attraverso 3 macroaree fondamentali: comunicazione e fake news, gastronomia e partecipazione.

Nei giorni trascorsi a León, gli operatori hanno delineato e pianificato le basi di quelle che saranno poi le azioni che si svolgeranno durante tutto il 2024, sia a livello locale che internazionale. Come da prassi, la KA2 prevede anche mobilità nei singoli paesi coinvolti nel progetto.  

La prima azione internazionale si terrà in Italia ad Altamura il prossimo giugno. L’Associazione Link si occuperà di organizzare un training sul tema delle fake news,.

aspetto rilevante se si vuole comunicare bene e offrire le giuste informazioni, specie quando si parla di interculturalità. In effetti, spesso nella quotidianità, ci accorgiamo di come stereotipi a livello culturale, linguistico, sociale o anche economico, non siano realtà. Tali preconcetti stratificati nella società, sovente portano a discriminazioni, violenze verbali o episodi di esclusione sociale. Radio Nowhere+ ha il proposito e l’aspirazione di combattere queste problematiche attraverso la divulgazione di informazioni e la diffusione di verità.

Durante la seconda mobilità l’associazione francese, Puglia à la Breizh, si occuperà di promuovere l’interculturalità attraverso uno degli elementi più rappresentativi: la gastronomia. Durante le attività non solo si mirerà alla conoscenza delle diverse sfaccettature dell’arte culinaria ma si cercherà di costruire un vero e proprio ponte tra i diversi gruppi presenti all’interno di una società che purtroppo tutt'oggi, si discostano dalla popolazione locale presentando la multiculturalità come un desiderio irraggiungibile.

L’associazione Auryn di León, altra componente importante del progetto, si occuperà della promozione dell’interculturalità attraverso strumenti e modalità che permetteranno di creare una coesistenza tra distinti gruppi sociali.

Il meeting finale si terrà a Terrassa, ospitato dall’associazione La Vibria, dove ci sarà una valutazione generale del progetto con l’analisi accurata delle attività eseguite e i relativi risultati. Qui si discuterà, inoltre, della possibilità di elaborare e realizzare ulteriori progetti futuri seguendo sempre gli obiettivi che l’Europa si pone per i suoi giovani, perché lavorando in rete: “Ci si salva e si va avanti se si agisce insieme e non solo uno per uno” - Enrico Berlinguer.

 nw  nw1