Nei giorni di venerdì 3 e sabato 4 ottobre, c’è stato l’“Arrival training”, con tutti i volontari ESC. Questi giorni sono stati un'opportunità per imparare a conoscersi gli uni gli altri, per scoprire delle informazione diverse sull’associazione, e per condividere un momento insieme.
Questo evento è stato la prima volta per me, René, di incontrare tutti i volontari nuovi, con cui passerò quest’anno. Paul, Jamal, Rana, Linda, Lily, sono i miei compagni di stanza, in Porta Bari. Visto che vivo ad Altamura, ho già avuto l’occasione di incontrare i volontari di Matera, ma non avevo mai avuto la possibilità di parlargli prima. Così, ho potuto fare la conoscenza di Cristina, Xènia, Victoria e di Ines. Inoltre, i volontari di Conversano, Zia e Lisa, erano presenti. Noi, volontari, abbiamo delle missione diverse. Io, Jamal, Rana, e Linda (è andata via), lavoriamo in Altamura, per Link nell’Agorateca, una biblioteca. Mentre Paul e Lily lavorano ad Auxillium, un centro per le persone con disabilità. Le volontarie di Matera, Cristina e Victoria, lavorano per Beccogiallo, un’associazione per i bambini, Xènia per Giardino di Nunù, centrato sull’educazione nella natura, e Ines per Matera Hub, che si occupa di progetti d’aziende culturali. Per quanto riguarda Zia e Lisa, tutte e due lavorano per Venti di Scambio, sul riciclaggio.
La giornata di Venerdì è iniziata con un’appuntamento in cui ogni persona ha dovuto presentarsi. Un gioco molto divertente è stato proposto: si è dovuto disegnare ogni persona, ciascuno il suo turno, un elemento del viso di qualcuno. Poi, dopo avere giocato insieme, abbiamo mangiato una pasta buonissima. Durante il pomeriggio, abbiamo fatto una presentazione della nostra associazione, e del nostro ruolo in questa. Quindi, in più di conoscerci personalmente, abbiamo preso conoscenza del lavoro di ciascuno, questa attività mi è piaciuta molto. Infatti, penso che sia importante sapere quali sono i lavori degli altri, per sapere e comprendere meglio gli obiettivi di ogni persona.
Non mi ricordo molto bene questo giorno, ma io so che questa giornata è stata ricca di scoperte. In più, posso dire che questa mi ha reso felice, perché io ho potuto proprio comprendere qual era il mio posto nella dinamica del gruppo : sono un volontario di Link, e il mio lavoro è specifico, come gli altri lavori di ogni persona. Inoltre, ho potuto scoprire, in un altro modo, Birgit e Ilaria, che sono state molto inspirate in questa giornata.
Il Sabato è stato anche simpatico. Nella mattina, abbiamo fatto un gioco nel mercato esterno. Questo gioco, che sembrava divertente, non l’è stato : il mio gruppo ha smesso di giocare, per fare solo una camminata nel mercato. Ma, con fortuna, abbiamo avuto l’opportunità di riuscire in qualche obiettivo del gioco. Poi, abbiamo avuto un’attività di disegno : ogni persona ha dovuto disegnare una casa, per esprimere i suoi sentimenti. Il tetto esprimeva le paure, il cuore della casa le speranze, e il giardino tutti gli aiuti che ciascuno potesse portare. Questo esercizio è stato molto interessante, perché la nostra capacità creativa è stata messa alla prova. Mi è piaciuto condividere le mie emozioni in questo modo.
Per concludere, questi giorni sono stati molto interessanti: si ha potuto avere la opportunità di incontrarci, parlarci, imparare gli uni dagli altri. Per il gioco, è più facile scambiare parole, aprirsi, e comprendere la nostra missione dentro le nostre rispettive associazioni. Sono contento d’avere potuto partecipare a questa attività.
Questo articolo è stato scritto da René, volontario di Link per 6 mesi.
