Ciao a tutti mi chiamo Maria, ho 20 anni e sono volontaria dell’Associazione Link in Agorateca. Nelle ultime settimane ho partecipato al progetto del programma Corpo Europeo di Solidarietà “Crafting Inclusion”, svoltosi dal 20 novembre al 18 dicembre 2025.

Un percorso che ha rappresentato per me un’importante occasione di impegno attivo e crescita personale.

Il progetto ha coinvolto 10 volontari provenienti da diversi paesi, tra cui tre volontari italiani (me, Gio e Teresa), creando un gruppo eterogeneo e stimolante. Gli altri volontari sono stati (Lily – Irlanda, Vicente – Spagna, Mahmoud – Egitto, Ana – Serbia, Susana – Portogallo e Viivi e Riina – Finlandia). Fin dai primi giorni si è instaurato un clima di collaborazione e di ascolto, che ha permesso a ciascuno di sentirsi parte di un’esperienza condivisa, fondata sul rispetto reciproco e sulla partecipazione.

Le attività si sono svolte principalmente in Agorateca e nel Centro diurno “Alba Chiara” della Cooperativa Sociale Auxilium: due luoghi diversi ma fortemente connessi per valori e obiettivi.
In Agorateca abbiamo contribuito alla realizzazione di decorazioni natalizie, preso parte ad attività programmate come letture ad alta voce e laboratori creativi, supportando iniziative aperte alla comunità.

Un aspetto centrale del progetto è stato il lavoro svolto insieme alle persone con problemi di salute mentale presso il centro diurno, dove abbiamo creato decorazioni destinate alla struttura. Queste attività ci hanno permesso di sperimentare concretamente il valore dell’inclusione, imparando a riconoscere i bisogni degli utenti e a collaborare con loro in un clima di rispetto, attenzione e reciprocità.

Durante tutto il percorso sono stata affiancata da Nicola, il mio tutor di riferimento, che ha supportato anche il resto del gruppo. Il suo accompagnamento è stato fondamentale per facilitare la comunicazione, l’organizzazione delle attività e la comprensione reciproca, permettendomi di vivere l’esperienza con maggiore serenità e consapevolezza.

Il progetto ha previsto anche momenti di apertura verso il territorio. Tra questi, l’uscita a Gioia del Colle, durante la quale abbiamo partecipato a all’evento “Sport & Inclusione” organizzato in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, grazie all’invito del centro Auxilium. È stata un’esperienza significativa di incontro con la comunità locale e di partecipazione condivisa.

Accanto alle attività strutturate, grande valore hanno avuto anche i momenti informali di vita di gruppo. Il “Pizza Day”, organizzato in campagna da Nicola, dove ognuno di noi ha preparato la propria pizza, condividendo poi il pasto in un clima di semplicità e convivialità. Allo stesso modo, la preparazione dei biscotti natalizi a casa dei volontari ha contribuito a rafforzare i legami e il senso di appartenenza al gruppo.

Il percorso si è concluso con una festa di Natale a ingresso libero, aperta alla comunità, durante la quale sono stati organizzati diversi laboratori e momenti di animazione, tra cui la realizzazione di Santa Heads e segnalibri, balli di gruppo e karaoke. È stato un evento che ha rappresentato una sintesi del lavoro svolto e dello spirito del progetto.

Questa esperienza è stata per me un cammino intenso e profondamente formativo. Ha permesso di mettermi in gioco, affrontare nuove sfide, superare limiti personali e scoprire risorse interiori che non pensavo di avere. Il confronto quotidiano con persone provenienti da contesti diversi mi ha aiutata anche a migliorare il mio inglese, rendendo la comunicazione uno strumento di crescita e apertura.
Spero di aver lasciato ai partecipanti impegno, attenzione e disponibilità verso l’altro, contribuendo a creare un clima positivo e collaborativo. Il progetto Crafting Inclusion mi ha lasciato ricordi preziosi, nuove competenze e la consapevolezza che l’inclusione nasce dalle relazioni autentiche e dalla volontà di costruire insieme. Progetti come questo dimostrano quanto l’Agorateca possa essere un luogo reale di incontro, partecipazione e cambiamento. Ringrazio l’Associazione Link per l’opportunità che mi è stata offerta.