Dal 15 al 23 maggio si è svolto Mind in the Forest, quarta tappa del progetto Erasmus+ Mind’Em iniziato nel 2022.
Il luogo dello scambio è stato Accettura, nella Colonia Montana nel bosco di Montepiano e le tematiche affrontate sono state salute mentale e benessere psicofisico, completamente immersi nella foresta, nella natura. I paesi europei che vi hanno partecipato sono stati Francia, Portogallo, Romania, Austria e ovviamente Italia. È stato un progetto coinvolgente e immersivo, pieno di altruismo, rispetto, ma soprattutto tanta collaborazione; il gruppo ha legato bene grazie a giochi ed attività di educazione non-formale e ha lavorato molto sull’ inclusione, ambientandosi perfettamente nel luogo, sia fisicamente ma soprattutto mentalmente. Con lo scorrere delle giornate, cresceva sempre più una delle cose che raramente si può trovare nei posti nuovi: la fiducia nell’altro.
Sono state giornate dedite alla cura dell’anima, alla condivisione di attività con la comunità locale, ma anche giornate piene di sport e movimento: il 18 maggio hanno trascorso buona parte della giornata al parco avventura di Cirigliano, dove si possono trovare percorsi avventura tra cerri maestosi, con passerelle, ponti tibetani, scale teleferiche e reti in corda; mentre il 20 maggio siamo stati a Pietrapertosa, inserito nella lista “Borghi più belli d’Italia”, i partecipanti hanno prima fatto una caccia al tesoro per scoprire la città e poi hanno fatto una parte del percorso delle sette pietre, un progetto che collega i Comuni di Pietrapertosa e Castelmezzano. Entrambe sono state esperienze impegnative, stimolanti, che hanno contribuito a rafforzare i rapporti tra i ragazzi, ma in particolare il rapporto di ciascun individuo con sé stesso, contando sulla propria forza d’animo.
Ogni giorno, inoltre, ogni paese doveva occuparsi della serata preparando la cena con piatti tradizionali dei loro paesi e animandola con balli, canti, brindisi e molto altro. Concludendo si può dire che tra divertimento, attività fisiche e l’apprendimento di nuovi strumenti per prendersi cura di se stessi, che fungevano allo stesso tempo da valvola di sfogo per lo stress che divora le nostre vite, i partecipanti hanno apprezzato molto “Mind in the Forest”. Infine si sono salutati calorosamente, non con un addio, ma con un ‘’Ci vediamo alla prossima’’.