Il 18 febbraio si è svolta a Bruxelles una conferenza con i principali stakeholders per avviare il dibattito pubblico sul futuro dei programmi europei per i giovani.
Erasmus+ e Corpo Europeo di Solidarietà sono i principali programmi europei rivolti ai giovani che, nel 2027 giungeranno alla conclusione del loro cilo settennale. La Commissione europea ha avviato una serie di iniziative per raccogliere opinioni e suggerimenti per migliorare questi programmi e, soprattutto, per coinvolgere i cittadini nella definizione del prossimo budget a partire dal 2028.
Alla conferenza hanno partecipato organizzazioni giovanili da tutta Europa (tra cui Link), rappresentanti delle Agenzia Nazionali e della Commissione. In particolare, la Executive Vice-President for Social rights and skills, quality jobs and preparedness, Ms Roxana Mînzatu ha espresso la necessità di rivendicare l'importanza di tali programmi per la crescita della competività delle nuove generazioni in Europa.
Glenn Micallef, European Commissioner for Intergenerational Fairness, Youth, Culture and Sport ha sottolineato l'importanza di raccogliere le idee degli addetti ai lavori per costruire un programma migliore e più rispondente alle nuove sfide globali.
Sono seguiti diversi workshop paralleli per elaborare proposte sui diversi temi: inclusione, competitività, transizione green, semplificazione.
A chiusura dei lavori Michael Teutsch, Acting Director for Youth, Education and Erasmus+, DG Education and Culture, ha invitato tutti a continuare a lavorare per la costruzione comune dei futuri programmi, anche partecipando ai prossimi eventi e alla consultazione pubblica sul prossimo bilancio dell'UE per l'istruzione, la formazione e la solidarità transfrontaliera, i giovani, i media, la cultura e i settori creativi, e vaori e la società civile.