Testimonianza di Isabella. Progetto SVE di due mesi in Estonia. "Tra vent'anni sarai deluso dalle cose che non hai fatto, non da quelle che hai fatto." Ebbene sì, questa è la mia filosofia di vita, ...
... motivo per il quale ho deciso di voler partire e cogliere l'attimo. In molti, prima di partire mi hanno chiesto: "Ma dov'è l'Estonia? In Europa? E cosa c'è da vedere?"
Al rientro, invece, ho dovuto far ricredere un po' tutti perché prima di tutto in Estonia, c'è davvero tanto da vedere, dei posti mozzafiato, una natura che offre delle visuali davvero magiche, il tutto accompagnato da tramonti che non tramontavano mai perché puntualmente ogni sera verso le 22 inoltrate, il cielo mi offriva sfumature di colori che mai potrò dimenticare.
Grazie all'opportunità del campeggio, ho avuto l'occasione di riscoprire me stessa, di cogliere il lato avventuroso che mai avrei immaginato di poter nascondere. L'Estonia è anche molto legata alle armi, al settore militare, infatti, non solo ho avuto l'occasione di organizzare un festival militare ma anche, ho servito il cibo a tanti bambini in un campo militare durante il loro soggiorno considerato dai genitori come "campo estivo".
Ci sono stati giorni in cui ho pianto perché avvertivo la mancanza dei miei affetti ma non c'è viaggio migliore di quello che ti permette di asciugare subito le lacrime perché ti guardi attorno e vedi che hai tanti nuovi amici, tante nuove culture da scoprire, tanti nuovi cuori da aprire e magari lasciare un po' di te in ognuno di loro. E così è stato, ho condiviso le mie giornate con persone speciali, tante braccia che spero presto di poter riabbracciare e ricordare le tende, le spiagge, le stanze, le saune, il cibo, le serate, le risate, le chiacchierate, le bottiglie, le canzoni, le passeggiate ma anche le pazzie condivise insieme. Non potrò dimenticare mai l'Estonia perché per me è stata l'occasione per fare per la prima volta esperienze come canoa, pittura, parata militare e perché no, cucinare.
Grazie Estonia, perché mi hai dato la possibilità di mettermi alla prova, di crescere, di esplorare ma soprattutto di scoprire nuovi luoghi quali Tallinn, Narva e tanti altri durante la road trip. Inizialmente, credevo di non farcela poi mi sono messa in gioco e ho migliorato l'inglese che non praticavo da un po', ho dormito su terreni pieni di pietre, mi sono persa nelle foreste assaporando la paura della típica esperienza baltica, ho provato ad imparare qualcosa in estone e russo, ho incontrato qualche italiano e per un attimo mi sono sentita a casa, facendomi sognare un piatto di lasagne perché la pasta col ketchup era il piatto forte, ho praticato nuovamente la pallavolo ma quella volta era speciale perché i miei compagni di squadra non erano compaesani, ho assaggiato cibi tipici di altre nazioni ma ho continuato a preferire i piatti italiani.
Auguro davvero a tutti di riscoprire se stessi tramite esperienze formative che porterete per sempre nel vostro angolo di cuore. Grazie a Link perché ho avuto l'opportunità di vivere una sorta di rivoluzione interiore. Ci sono certe emozioni che ti rimangono dentro, che ti lasciano un segno, così forte da spronare chi non ha il coraggio di essere felice. Partire per ricominciare.
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Isabella e Marika hanno partecipato ad un progetto SVE di due mesi, presso l'associazione NGO Öökull, il nome del progetto è “E(uropean) V(oluntary) S(ervise) as P(lanning)A(nalizing)P(ractising)E(valuateing)R(epeating) for life”.
Questa era la Call del progetto: https://www.linkyouth.org/freego/720-sve-breve-termine-estonia.html