Durante la settimana di Pasqua l'Agorateca è stata chiusa al pubblico, ma tuttavia è stata piena di vita... e di musica!
Per una settimana un gruppo di giovani tra 13 e 17 anni provenienti da Giordania, Kosovo, Estonia, Francia e Italia hanno suonato, dipinto, giocato e ballato insieme. La settimana è finita con un grande spettacolo pubblico in Agorateca, dove i giovani hanno mostrato il risultato del loro lavoro.
La settimana è cominciata con qualche giorno dedicato alla conoscenza del gruppo, un tour nella città di Altamura, dimostrazioni di musiche e tradizioni tipiche dei loro Paesi e una grande celebrazione di una tradizione molto italiana: la Pasquetta.
Poi, i giovani hanno cominciato a fare la preparazione e le prove musicali. Dopo un grande brainstorm, hanno scelto un repertorio di brani e di danze. Durante i giorni di prove, hanno fatto anche un grande lavoro artistico, immaginando e realizzando le grafiche, la scenografia e i materiali promozionali.
Dopo tre giorni dedicati a suonare dalla mattina alla sera, i giovani partecipanti hanno fatto l’ultima attività dello scambio: un concerto aperto al pubblico, in Agorateca. Di fronte a molta gente i partecipanti hanno suonato, cantato e ballato. Per tanti dei giovani era la prima esperienza di suonare per altre persone, un pubblico vero e proprio! La nostra speranza è che questo può essere l’inizio di un più grande interesse musicale per i partecipanti e per la città che li ha ospitati.
Durante il progetto i partecipanti hanno anche realizzato episodi di podcast per Agoradio, la web radio dell'Agorateca, raccontando le loro esperienze.
Li potete ascoltare qua:
https://www.spreaker.com/user/11930115/alessia-e-gabriella
https://www.spreaker.com/user/11930115/kosovo-team-medley-podcast
https://www.spreaker.com/user/11930115/marcus-sophia-and-kate-estonia
Realizzare questo scambio e farne parte è stato un grande piacere e speriamo che i giovani che hanno participato sono tornati a casa con nuove esperienze, nuovi amicizie ed un ancora più grande interesse per la musica e per la conoscenza di altre culture.
Foto di Gruppo all'Oasi San Giovanni, nostro spazio di accoglienza.