Nicoletti1Francesco Nicoletti, dopo l'esperieza con DiscoverEu Inclusion dello scorso anno, ha partecipato ad un progetto di volontariato con l'associazione Solidarités Jeunesses in Francia con il programma ESC, e ce ne parla in questo articolo.

Avete presente quei film ambientati sulle Alpi, in cui il protagonista conosce tutto il villaggio, corre spensierato immerso in quei paesaggi bucolici e vive mille avventure? Beh, quei film possono diventare realtà!

Infatti, fino a qualche giorno fa, ho avuto modo di vivere questa esperienza nel piccolo villaggio di Saint-Firmin, nel sud della Francia, dove io e altri 10 volontari provenienti da Francia, Spagna, Portogallo, Ucraina, Slovacchia, Turchia e Giordania abbiamo vissuto assieme per 2 settimane. 

Alloggiavamo in un camping di Saint-Firmin e in qualche giorno conoscevamo già tutti gli abitanti del villaggio; il campo di lavoro invece era il castello di Lesdiguières, un altro minuscolo villaggio, e con gli abitanti di questo abbiamo addirittura avuto l’”intercultural meal”, una cena in cui ogni volontario e abitante del villaggio ha preparato qualcosa di tipico e ha condiviso con gli altri un po’ della propria cultura.

L'obiettivo del progetto era quello di ripristinare le mura di questo castello (costruito alla fine del XVI secolo, poi di proprietà Buona Lesdiguieres Francois, duca di Lesdiguières Constable e Maresciallo di Francia e leader dei protestanti), e da quasi 20 anni, volontari di tutta Europa si riuniscono per recuperare una diversa parte del muro, aiutati da sempre dal simpaticissimo Patrick, un volontario francese esperto nel settore che segue il progetto da quando è iniziato, e dalla new entry Elvis, il simpaticissimo cane di Patrick.

Nicoletti4 Nicoletti3

Per quanto riguarda la vita comunitaria con gli altri volontari,  non posso che essere soddisfatto; fin da subito abbiamo collaborato e anche se tra di noi a volte c’era una grande differenza d’età, questo non ci ha mai ostacolato; nei giorni liberi abbiamo sempre fatto qualcosa di diverso: escursioni al lago, picnic al fiume, giornata relax in piscina, visto il tour de France e festeggiato la festa nazionale, il 14 luglio. 

Inoltre, nonostante non tutti parlassero bene l’inglese, non ci sono stati tanti problemi di comunicazione; ogni tanto, soprattutto noi latini, facevamo un gioco in cui ognuno di noi parlava nella propria lingua e molto spesso ci capivamo, anche con gli abitanti del villaggio è andata così: loro parlavano in francese, io in dialetto; però ci siamo sempre capiti!  In 2 settimane ho parlato contemporaneamente: italiano, inglese, francese, spagnolo, portoghese e dialetto.

Nicoletti2

Infine, il paesaggio in cui ero immerso era del tutto nuovo, soprattutto perché non ero mai stato sulle Alpi, e vi assicuro che era vermente bellissimo: le alpi ancora innevate nei punti più alti, le nuvole che tagliavano le montagne di notte, i mille colori dei fiori che circondano ogni piccolo laghetto e ogni ruscello, gli animali allevati all’aperto… ogni singolo elemento era perfetto.

Sono molto contento di aver fatto un’esperienza del genere, innanzitutto perché ho avuto modo di conoscere molte persone e molte culture in poco tempo, perchè ho visto paesaggi incantevoli, ho provato migliaia di emozioni contrastanti ma positive, sono uscito dalla mia confort-zone e infine ho fatto una piccola azione che però è molto importante per il castello di Lesdiguières.

Francesco Nicoletti